anima mia
le mie orecchie, la mia pelle, ti cercano, ti avvertono,
lì, sul filo della ragione, dove sei? dove ti nascondi?
vivi
nei pensieri seppur fuori dalla vista,
mi son persa dietro un angolo, tendimi una mano
riprenditi
la nostalgia dei giorni
che hanno marchiato per sempre la carne
soffermarti
sul pensiero effimero, che spinge
oltre la soglia, per seguire il profumo ricercato da mesi
cercami
nella poesia dei giorni inediti,
favole intessute per sopravvivere senza te
sussurra
il mio nome e lascia
che dipinga un lieve sorriso sulle labbra
accarezza
mente e cuore di questo fiore,
bocciolo nuovo, germogliato da amore sincero
concediti
di affezionarti all’idea di noi, uniti per un istante,
fosse anche solo per provare al mondo che ho torto
assolvi
l’imperfezione del mio vivere,
appesa all’altalena di impalpabili chimere
raggiungimi
nel giardino di abbagli e grovigli di parole
per un minuto, quando vuoi, io ti aspetto … ti aspetto qui
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