Nella musica spingo i pensieri architetto fantasiose congetture, demolisco opere incompiute, sottomessa al vortice dei giorni, frenetici, noiosi, consolanti Le lancette del tempo impazzite ondeggiano avanti e indietro, l’arco della nostalgia mi rapisce fissando il vuoto dello scenario che fila veloce dal finestrino
**** ho bisogno di te hai bisogno di me, unico istante isolati dal mondo, siamo così vicini, nel tuffo negli occhi si rispecchia il timore reciproco, di rompere, di sporcare, di soffocare l’intesa con le mani, musica di parole giuste o forse sbagliate Il profumo di un bacio, bacio bramato, bacio mancato, tremano i cuori lì appoggiati sul respiro impazzito nel caldo abbraccio
*** costringo il mio cuore al rimo lento di quel sax che straziante, non mi lascia, è travolgente, è sensuale, musica, amica senza tempo Non vestire occhi tristi non urlare, anima mia, respira piano e torna qui, prendi un po’ di colore e tingi di blu questa notte scura
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