tornerà primavera?






 
schegge di me
crollano nel baratro,
lacrime volano via
senza lavar ferite
 
polvere e fango
riversano dal petto,
la luna maschera
l’assenza di sorrisi
 
stringono i pugni
piccoli semi
che ho pianto,
ma mai piantato

Ombre





Le nostre orme sulla neve vicine, parallele

sono i giorni che abbiamo passato insieme

si possono contare,

ma a noi sembrano dolcemente infiniti

Questo è il potere dell'amore!




(Poesia di Khyara77)

contraria mente




vorrei chiudere tutto,
dura impenetrabile
inespugnabile fortezza
diventerei


vorrei ingoiare veleno
rubato a vite altrui,
terapia infallibile
o malattia letale


vorrei seppellire
e ignorare il cuore,
oppure dimenticarlo
su uno scoglio isolato


vorrei, ma ogni volta
basta un nulla, mi giro
scuoto il capo, sapendo che

non fa per me, sarei un’altra,
 

alzo gli occhi, sorrido scorgendo
che …il sole sorge anche sui sassi

senz'anima





mentre spengo la voce  
e nascondo la luce della verità,
l’ombra si ingarbuglia sulla parete,
il giorno si spoglia lento
insabbiato nella polvere,
di fronde rinsecchite a morte
 
offuscata dall’illusione
vorrei uscire fuori, lontano,
ma le gambe tremano incerte,
il tempo ha trasformato tutto,
dimenticandosi di svegliare me
 
mi aggiro in stanze vuote
vedova a lutto di un amore
mai sepolto, solo deliri di parole,
incomprensibili ormai,
spogliate da luce e colori 
si rincorrono nel vuoto dell’ignoto
 
corpo e anima, soli e divisi,
inseguono vie sconosciute, impervie,
labirinti, vortici, salti nel dolore,
ai limiti di un mondo anomalo
ti lascio cadere, per ricadere giù


c'è un fiore





c’è un fiore
nato nel deserto
in una mattina d’inverno
fiore raro mai raccolto, mai seminato,
mai annaffiato, si è sempre sentito  fuori stagione,
a disagio, in quell’immensa  e arida distesa
 
quando dal suo cuore stillano quelle lacrime,
lacrime d’amore puro, le posa sulle  foglie
e aspetta il sole, suo unico e vero Amore
fa così male quando l’assale la paura,
il timore, che quelle gocce si disperdano
senza che un raggio le raggiunga
 
ma quando arriva,
quando  il calore le fa  evaporare,
quei minuscoli sorsi di dedizione
di passione si propagano,
allora capisce che tutto ha senso
e che mai una goccia d’Amore andrà perduta


quante volte



 
quante volte ho pensato di amare
un amore infelice senza inviti,
spogliato di feste, senza note da ballare
 
 
buffo, nudo e scalzo
in perenne assillo del tuffo
in bilico sul crepaccio, senza ardire il balzo
 
 
triste pagliaccio
unico in pista, rimasto senza fiato
in attesa della risata, agognato abbraccio
 
 
un amore rammendato
nella tela di un acquarello
astratto paesaggio, tesoro mai scordato
 
 
parole su stracci
lo tengono in vita, brandelli
sussurrati sommersi ormai da ghiacci
 
 
ogni pensiero ti si addice
dita che sfiorano gli occhi
poi si chiudono senza cornice
 
 
per quante volte ricomincerò … da Te ?