Mattina d'autunno





E’ una mattina troppo frenetica,
il freddo pungente del mattino
stride con la meraviglia dei campi
trasformati dalla nebbia e dal gelo
in dipinti, antichi sogni
sull’orlo di pensieri stantii
Tutto m'insegue velocemente
non –posso- fermarmi…
Poi arriva il tuo messaggio
uno schiaffo alla frenesia
che mi vorrebbe sprofondare,
e ti vedo, con gli occhi della mente:
Sono seduto sulla panchina, c’è il sole.
Ascolto il rumore delle foglie che cadono
Mi godo questo istante insieme alle foglie
che rotolano, rotolano, sembrano le onde
spumeggianti del mare…
e mi perdo, nell'autunno.”

E io sorrido,  ora sono felice!



A Lorenzo

(la fotografia è mia, scattata a Solferino)

poesia chiama poeta



Lei: "Sei un poeta"
Lui: "che ne pensi della categoria? Ti piacciono i poeti?"
Lei:"Si, mi piacciono! Sanno dipingere con le parole luoghi incredibili,
sanno dar voce all'anima, la prendono e la fanno volare libera, 
sentono musica che altri non sentono,
sanno giocare con le parole.
Sì mi piacciono i poeti!"
Lui: "La difficoltà per un poeta non è quella di trovare le parole giuste, ma l'ispirazione...è difficile ispirare un poeta!!! Far volare l'anima è una grande virtù, ma non tutte le anime sono disposte a volare...
Talvolta i dipinti sono astratti e non tutti riescono a raccoglierne il senso!!!
Quanto alla musica, non esiste opera che non evochi un'ispirazione ...
... in buona sostanza: non ci sarebbero poeti se non ci fosse qualcuno ad ispirarli!
Buonanotte ispiratrice!"




(la fotografia è mia)