l'assolo del violinista
Spente le luci del giorno la folla se n’è andata, non servono parole quando sei solo, solo col tuo amore, lo senti, lo ascolti, lo vivi travolto dalle onde ora è una danza, emozioni che esplodono sulle corde tese Fiamme trafiggono il mio petto, mi perdo alla deriva turbata dalle maree, di acqua salata che non può spegnere l’incendio, scorrono i brividi scuotono fragili certezze Vivo nella tua storia, mi consumano la tristezza e la solitudine della sera non odi le lacrime rotolare ma piango, insieme a te io per sempre appesa… come te
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