da piccola fissavo quella clessidra
ricordo la sabbia rosa brillante,
nulla mi distraeva nell’attesa,
attesa del baleno, degli ultimi
granelli che scivolavano sotto
erano i più sfavillanti, veri, puri,
sembrava rallentassero, il timore
o la speranza che si fermassero
mi faceva trattenere il fiato
lenta eppur densa è l’attesa
del tempo che si fa prezioso,
granelli opachi si fan lucenti
infiniti minuti per scolpire
attimi indimenticabili
aggrappata alla sabbia
che scivola, vivo nel tempo,
bambina impaziente imparo
che tutto passa, tutto arriva
basta "solo" saper aspettare
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