finestre riflettono giardini trascurati
occhi allagati
acquitrini dimenticati
capelli arruffati
nidi vuoti a cuscino
mani rugose
secche palme dal tempo riarse
labbra tremanti
aliti di onde placide
orecchie silenti
sussurri di falene lontane nel tempo
pantofole pigre private da urgenze
strisciano su geometrie un tempo fiorite
coltri felpate sfilacciano membra
si gira il viso, il braccio allungato
le dita pigiano un lustro bottone,
si spegne la luce
si accende la nostalgia
fumo di una candela che spegneva il giorno,
ma accendeva sogni
Poesia che ha partecipato al concorso
"Concesio in Versi Sfumature di parole"
e si è classificata al 1° posto.
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