Benvenuto Enea




Piccolo Enea,

Ti ho preso in braccio stasera,
per la prima volta 
Ho immaginato di farlo tante volte 
quando accarezzavo la pancia della tua mamma, 
ma la realtà supera sempre l'immaginazione 
Per quanto ci provi non riesci a provare in anticipo quel brivido 
quel fremito, che si annida, caldo, tra le pieghe del cuore 
non puoi anticipare la sorpresa 
dei tratti del tuo viso che continua a stropicciarsi, 
dei movimenti delle tue piccole manine che cercano di afferrare chissà cosa 
e i tuoi piedini che profumano della libertà di muoversi finalmente nel mondo fuori 

Ti auguro ogni bene Enea, piccolo cucciolo d'uomo 
Ti auguro cieli limpidi a cui confidare i tuoi sogni, 
prati verdi dove correre o fermarti a riposare 
ruscelli dove dissetarti, 
spiagge dorate e mari ribelli da domare 

Sei nato dall'amore di mamma e papà, 
ti auguro che quell'amore che ora si è moltiplicato in te, 
sia sempre la coperta dove rifugiarti in qualsiasi momento della tua vita... 

benvenuto al mondo Enea 
ti voglio bene

oro nero

Non tornare al silenzio, 
dentro sfilacciate parole 
non cercare rifugio in ricordi stinti 

Sparpaglia lettere come dadi
sul tavolo della roulette, 
nella notte blu troverai nuove fiabe 

Hai bisogno di andare, di andare via 
esci dalla bottiglia, non indugiare, 
smetti di raccontarti favole antiche 

Ascolta storie di onde che s’infrangono,
che spogliano rive ruvide, vai oltre… 
tuffati nella musica di maree, ti frullano dentro 

Cammina scalza, mostra la tristezza, 
senza rimpianti, guarda in su, sii felice… 
chiedi tutti i baci, concedi quelli negati 

Rammenda tele bianche 
con nastri d’argento, vedrai mille colori 
riflessi negli occhi di chi ama 

Balla, balla, guancia a guancia 
con la fanciulla che sei ancora 
come nel sogno più dolce che porti con te