Cascate fredde gelate, meraviglia
Fermati laggiù per favore, accosti paziente e io scendoIl freddo di un posto sempre in ombra non mi sorprende,
attraverso la strada, non ci sono automobili
c’è solo uno strano silenzio che mi accompagna
Arrivo vicina, non so bene cosa mi aspettassi
ma il gorgoglio dell’acqua che risuona dentro questi templi trasparenti
mi trasporta, non vedo più stalattiti ghiacciate
ma canne di organo che risuonano dolcemente
Dedico a te cara Monica questa dolce melodia
dolce come te e non come il vento che ti ha portata via