Fiumi di parole scorrono,
non si posano, nelle stanze
della tristezza, volano via,
come gocce nel cielo di mille arcobaleni
miscugli di emozioni e di ricordi,
presente passato futuro danzano
dentro e fuori da felicità e dolore.
Piccoli sorrisi dietro gli occhi lucidi,
braccia che sussurrano,
lacrime, lacrime e lacrime…
Poco più in là,
la complicità su giovani volti.
Si accendono brividi sulla pelle,
ancestrali paure si affacciano…
Ma ecco che un nastro azzurro si posa
leggero come l’amore
il sigillo è germogliato dai cuori,
da madre a figlia
da figlia a madre.
Ora è pronta può volare,
Buon viaggio Anima Bella
(a Elena, Sara e Marta che con la famiglia piangono la loro mamma, la loro nonna )