Volevano spegnere il mio sorriso?
Quando quel cancello si chiuse,
non mi girai a guardarlo,
sentivo le mani, le pacche, le strette,
le parole frullavano dentro frasi fatte,
in un assurdo girotondo...
nel cigolio del cancello che si chiudeva
solo le lacrime straripanti, senza più argini
parlavano di me, di quella “forte”
Le gambe incerte mi portarono a casa,
sorrisi innocenti e piccole manine
mi trattennero dal cadere nel baratro,
stringendo il cuore dentro il bisogno sconfinato
di trovare un senso a tutto ciò.
Non so chi volesse spegnere i sorrisi…
So che iniziò il tempo di chiudere le porte,
di raccontare ai muri com’era andata,
per non raccontarlo allo specchio
Domande, domande…senza risposte,
mentre i suoi piccoli grandi progressi
scivolavano come un balsamo sulle ferite,
dolci come le carezze del suo cucciolo,
in un tempo che dilatò gli istanti,
in giorni, in settimane, in mesi…
Non credevo, ma alla fine ho ritrovato il sorriso…
Colpa dei miei angeli custodi!
Si aggiravano nei paraggi,
mi sorreggevano con il loro Amore
con la parola giusta, piano piano,
sospingendomi fuori casa, dove mi aspettava
nuovamente la Vita con le sue sfide infinite.
Sono pronta, vestita di una nuova corazza
chiamiamola consapevolezza o voglia
di sorridere… Bentornata a me!
(Poesia nata "ascoltando" un'amica)