namastè



Un po’ di me…
Da bambina raccoglievo sassi…
Poi ho iniziato a portali a casa e lasciarli qua e là…
Senza un ordine, senza un motivo…
Un giorno regalai ad una persona speciale il mio primo sasso, divenni speciale ai suoi occhi e mi fece sentire tale.
Passavano gli anni, quella persona speciale non era più nella mia vita, intenta a percorre altre strade altri sentieri e io ho continuato a raccogliere sassi…
Un giorno, spinta da non so cosa, ne colorai uno, poi un altro, un altro, un altro ancora…
Fu allora che nuovamente mi sfiorò l’idea di regalarli.
A Chiara regalai il mio secondo sasso, la reazione fu la stessa del primo…
Lei ora è per me una sorella… e conserva gelosamente molti dei miei sassi…
Tanti ne ho regalati da allora… Regalo un sasso a chi è “speciale” per me…
Un sasso è un Pensiero Felice, perché quando lo raccolgo e poi lo disegno è così che mi sento
Quindi ho deciso di regalare anche a voi un sasso per condividere Pensieri Felici…
Perché nelle sere in cui ci troviamo e sembra che non ci sia tempo per conoscere le nostre storie, i nostri pensieri, condividiamo molto di più…
Sì, credo che condividiamo l’Uguaglianza, nello spogliarci della quotidianità, della fatica, per accogliere o “raccogliere” noi stessi, per ricomporci e probabilmente per essere più veri ed interi o integri…
Solo così ci sentiamo più forti e pronti per andare incontro, come nuovi, ad ogni giorno nuovo…
Raccogliendo e respirando ognuno un pezzo dell’altro…


Quando raccogli un sasso ti inchini a terra, ti fai piccolo e umile, mi piace quest’idea di inchinarsi alla Natura, alla Terra...


Quando doni un sasso, che pare non aver valore, lo fai perché vedi l’immenso valore della persona che hai davanti, anche quest’idea mi piace… regalare e accettare un sasso è mettersi in gioco a costo di diventar ridicoli…


Quando fai un piccolo gesto, se ci metti un po’ di te, è più denso, anche quest’idea mi piace, sembra quando fai una posizione di Yoga che ti sembra facile, e poi Marina ti spiega gli effetti che fa, e rimani di “sasso”…


Se vuoi, prendi un Sasso…
che porta con sé un Pensiero Felice…
e Grazie di cuore per quel pezzetto di Te che è in me…


Namastè



farfalle a premantura






la strada bianca e polverosa
ci ha portato qui,
tra fiori dei quali non conosco il nome
e dolci, e intensi profumi… 

anemoni rossi danzano a pelo d'acqua,
delicati eppur saldamente ancorati
alla roccia, mentre le onde gorgogliano
nelle insenature del tufo

sulle rocce brillano residui di sale,
gabbiani affamati o in amore, chissà…
si rincorrono lanciando versi in libertà
il mare accoglie tutto, tra le sue mani

le farfalle abitano qui, regine del tempo
principesse di un giorno di mare,
dolci lacrime allagano i miei occhi
e straripano, e barcollano in emozioni perdute

sto bene qui a raccogliere sassi e colori
e…  per un giorno, un giorno
soltanto, respiro lieve e spensierata
come le farfalle di premantura




(fotografia di Rosa Zambonardi)

Ovunque...




“Ovunque...”
 
Ho spogliato un prato di margherite,
petalo dopo petalo, corolla dopo corolla
cercando risposte che già conoscevo
 
Ho allontanato un ragno da casa
per rubargli quella tela, sottile e invisibile
e intrappolare per sempre ricordi e pensieri

Mi sono spinta negli occhi della gente
ho cercato di compiacermi per inedite parole,
e mi sono sorpresa a godere di densi silenzi

Mi sono aggrappata al tepore del sole
alle carezze della luna, ai fremiti delle stelle,
per resistere sotto questo cielo sconfinato

Ovunque ho cercato... ho trovato un'altra me

 (fotografia di rosa zambonardi)