ho buttato
ho buttato i pensieri
nell’acquario e poi
mi sono seduta in poltrona
tra comodi cuscini
e ora li rimiro, senza fretta
il respiro si calma
mentre li osservo, sono quieti,
girano e rigirano senza regia
cambiano il solito percorso,
la prospettiva si fa magia
tutto è leggero, è un soffio
i grandi sono lenti
svolazzano gli orli
sul dorso imponente
di pacifiche mante
altri son trasparenti, si aprono
e richiudono con lunghe code
splendidi fiori di medusa,
letali, inafferrabili tesori
i piccoli più veloci, fosforescenti
e sfuggenti, brillano preziosi
lacrime scendono e poi salgono,
piccole gocce d’aria nell’immenso blu
tutto è alla rovescia, le regole s’invertono
nell’acqua tutto torna a posto
trovo il senso di questo sali-scendi
confusa triste, ma finalmente a casa
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