forse domani


 
calmo stamattina è il ruscello
lento accarezza le rocce di sempre
mentre il sole gioca con le nuvole,
allunga le ombre, per poi farsi attendere
 
cascatelle quiete, quasi silenziose
non riescono a spingere lontano
le pigre foglie, che adagiate sul letto
girano e rigirano senza fretta di finire
 
anche una foglia aggrappata
ad un invisibile ragnatela
spaesata ondeggia
senza farsi domande
 
stanca, ma lieta, trattengo tutto
sostenuta dalla brezza d’autunno
stringo uno scialle di pensieri
per scaldarmi, mentre  aspetto domani
 

 

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