a mare



affido al mare,
alle sue onde,
al ritmo lento di stamane
parole note,
che piano piano si fan musica...
collane di parole, scritte, sussurrate
o solo pensate...
confido nel mare,
nel suo manto di riserbo
scrigno di segreti inconfessati...
il mare ruba i miei pensieri
il mare canta
il mare è con me
il mare è dentro me

auguri



amo “fare” gli auguri il giorno del compleanno
odio fare auguri banali e scontati
amo guardare negli occhi coloro a cui porgo i miei auguri
odio non poterlo fare
amo trovare nuove idee per raggiungere il festeggiato
odio dover rinunciare a qualsiasi slancio
amo o odio ?
 
auguri tesoro!
affido, mio malgrado ancora una volta alle parole scritte
il mio messaggio di  auguri per te
auguri dal mio cuore, dalla mia anima, dalla mia mente
che uniti hanno coltivato e poi estirpato le idee più fresche per il tuo compleanno
auguri dalla mia pelle, dalle mie mani, dai miei occhi
auguri da tutta me stessa
 
auguri per te,
auguri al Giardiniere dalla Fanciulla
auguri al Bambino a cui la Crocerossina ha donato con dedizione un po’ di se
auguri all’Asceta che con le sue scelte si allontana dal giardino
auguri all’ Uomo a cui da Donna spero prima o poi di rispondere
auguri a te Sorridente, prima o poi tornerai
auguri a te Nuovo, fiorirai ne sono sicura
auguri a te  a cui dono il mio primo pensiero del mattino
l’ultimo pensiero della sera
e una manciata di pensieri nella giornata
pensieri  che stringo forte a me, perché ti possano raggiungere
perché possano essere come una carezza leggera
una coccola inattesa o un dolce bacio
come questo pazzo, ma sincero, biglietto di auguri per te
auguri mio tesoro

 


 

 

nuda

 
la tavola imbandita,
l'atmosfera perfetta...
l'attesa ha condito
e sprigionato il profumo
dei desideri, forse sogni
sopiti, inespressi...
le mani iniziano la danza
la musica guida i pensieri,
sembra portarli lontano
e invece no, vogliamo essere
qui, per assaporare ogni battito
ogni rintocco...
si scelgono parole,
pietanze di un menù già scritto,
mentre la fame porterebbe altri cibi
nuovi sapori...
un fiore, ancora bocciolo tra noi
diffonde colore e promesse di calore
irresistibili...
ma se il corpo parla,
perchè la mente mente?



al mercato


Son di corsa,
freno, rallento,
allungo la mano,
-incantata
scelgo le ciliegie,
il rosso mi entra dentro
scorre caldo nelle vene
 
Poi pesche
profumate, gialle, lucenti,
 scorre la saliva in gola,
-ingoio
al pensiero del succo,
delizia che mi allaga
 
Gli occhi scorrono,
frutta, verdura
colori vivi, sapori noti,
ripasso, coinvolta
-tutto quanto,
 forme e profumi è armonia
 
Quanto vorrei portati qui
a godere con me,
di me ridicolmente rapita
dalla frutta estiva,
-per uno smarrito istante, ancora tu
con me al mercato


ci sei...ci sono..





ci sono emozioni che vagano,
sgorgano da parole sibilline
e arrivano inattese,
uno schiaffo
che  coglie di sorpresa,
una fitta allo stomaco
che sale agli occhi, traboccanti
 
e…
non c’è  moviola
non puoi pigiare sul rewind
un baleno
ed è già tutto finito…
scorrono i titoli di coda
e rimani senza fiato,
 paralizzato
 
ed è …
sorprendete,
come momenti unici,
finiti prima di iniziare,
brillino di luce propria
e alberghino perenni
nell’ indimenticabile
“futuro” che ci attende


alito ribelle






chiudo gli occhi a fessura
obbediente il corpo si posa,
si abbandona docile
tra le fauci del solleone
 
remissivi pensieri
mi ronzano attorno,
rumori famigliari
danzano nei paraggi
 
un alito inatteso di vento
risveglia la mia pelle
che s’increspa e come l’onda
vibra, sorpresa
 
raccolgo l’indomito sospiro
che fugge lungo il molo,
dove ormeggiata da giorni
l’anima mia si tinge di poesia
 

frammenti d'amore


approdo sulla spiaggia bianca,
là, dove sole e luna fecero l’amore,
fino all’ultimo sospiro,
struggente malia d’infinito
 
qui il vento ha accumulato i verbi,
sogni e pensieri mai svelati
giacciono alla rinfusa, rotolano
e si dibattono senza pena
 
li raccolgo, li rianimo,
ad uno ad uno li respiro,
indugiando nei rari sussulti
che l’eco ridesta
 
non aspetto l’alba o il tramonto
aspetto che l’onda si decida, si ritiri,
che le lacrime diventino nuvole
e il sale brilli infine sulle mie gote
 
aspetto il mare, non tarderà, si agguanterà
quel quadro mai dipinto, ruberà i nostri nomi,
frantumerà i ricordi e dentro un puzzle
incompleto,  frammenti di noi viaggeranno