peccato



a volte mi sento come una farfalla
che gira intorno alla cella...
dove sei imprigionato,
la prigione è il tuo lavoro,
le sbarre sono i legami
hai solo una piccola finestra
da cui, solo qualche volta
ti concedi di guardare il mondo fuori,
solo qualche volta
ti concedi di guardare la farfalla che vola lì fuori

ci sono giorni in cui la farfalla
continua a sbattere contro quella finestra...
quel suo volare, quel suo senso di libertà
nel pensare al prigioniero
le pesa infinitamente...


ci sono giorni in cui
vorrebbe rinunciare a tutta quell'aria
per dare a lui un po' di respiro,
... peccato non ricordi dove hai nascosto la chiave della cella,
... peccato non ci sia una maniglia per aprire un poco la finestra,

... peccato

2 commenti:

  1. è uno dei miei primi componimenti...
    è così denso del voler dire a tutti i cosi...
    la rassegnazione, la delusione, l'impotenza...
    quel senso di sconfinata delusione

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  2. Anche questa notte hai fatto centro,come ho avuto da scriverti, ogni sera mi piace leggere un Tuo componimento poetico, è a dire poco meraviglioso averti conosciuto, grazie ai versi scritti con profondità di animo.

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