il vapore appanna lo specchio
la mano fa spazio
per indugiare e scoprire riflessa
una curiosa me stessa
l’acqua calda ha accolto
il corpo assetato,
ora nuda, lascio scorrere lo sguardo
a riscoprire le curve di sempre
clemenza uso sui soliti difetti,
quanto tempo è passato dall’ultima volta
quando in pace con il mondo
mi sono vista così?
tu linfa vitale scorri dentro me,
riempi di energia ogni parte,
ora provo a indossare un sorriso
su quel viso radioso
e...
entri senza bussare
senza chieder permesso
dallo specchio mi tuffo
nei tuoi occhi adorati
ti avvicini sicuro
immobile mi trovi
braccia possenti
mi legano a te,
mi appoggio indifesa
resistenza non c’è
mi sussurri instancabile
incantevoli parole
marionetta stregata
impotente sono ormai
incatenata affamata
la tua bocca ritrovo
nella danza infinita
io avvinghiata a te
il vapore è sfumato
ardente il corpo hai lasciato,
dove sei mio tesoro...
so che stai pensando a me
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